A volte una fetta di torta può essere incredibilmente saporita. Come quella che qualche settimana fa abbiamo consumato, attorno al nostro tavolo, con dei compagni di merenda eccezionali: Margherita Buy e Alieu. La prima la conoscete sicuramente: un’attrice che con la sua bellezza intensa ha ricoperto tanti ruoli importanti nel cinema italiano. Il secondo ve lo presentiamo noi: 19 anni, arrivato in Italia dal Gondia e approdato, dopo varie traversie, nelle nostre cucine. Si sono incontrati grazie ad Oxfam, l’associazione internazionale che da oltre trent’anni si occupa di migranti e povertà, di cui Margherita è testimonial, e al settimanale “Gioia”, che ha voluto raccontare la storia di Alieu. Quando la troupe giornalistica è entrata nel bistrot eravamo tutti piuttosto emozionati, ma Margherita, proprio come le persone dotate di grande animo, ci ha messo a nostro agio, presentandosi con umiltà, simpatia e cordialità. Pochi attimi e sembravamo una comitiva d’amici ritrovati dopo tempo. Insieme a noi c’era anche Flavia Bottaro, tutor di Alieu per l’associazione siracusana Accoglirete, partner di Oxfam sul territorio.
Non scorderemo quella fetta di torta: dentro c’era il sapore di una traversata lunghissima, della ricerca di una terra nuova, della possibilità, per ciascuno, di essere un pezzo di accoglienza per chi arriva. Dentro c’era il sapore delle cose buone, di quelle che si ricordano, a lungo.
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